Mondovisioni – I documentari di Internazionale

Mercoledì 19 Marzo
21:00 - 23:00
2025-03-19 21:00:00 2025-03-19 23:00:00 Europe/London Mondovisioni – I documentari di Internazionale Ogni mercoledì di marzo, ci vediamo per un viaggio tra i migliori documentari di Internazionale! Quattro preziosi film in lingua originale con sottotitoli, per esplorare il mondo, gli eventi del presente e del recente passato, le grandi questioni del nostro tempo: dalla guerra della Russia contro l’Ucraina all’occupazione israeliana dei Territori palestinesi, dalle lotte dei lavoratori negli Stati Uniti alla società civile nell’Ungheria di Viktor Orbán. Ogni appuntamento sarà arricchito da un dibattitto con esperti e associazioni del territorio! Fedele alla linea editoriale di Internazionale, la rassegna Mondovisioni racconta la complessità del nostro tempo attraverso storie esemplari e senza filtri, che ci coinvolgono e ci riguardano. La selezione 2024-2025 presenta a Santarcangelo 4 documentari tutti in anteprima italiana, alcuni dei quali diretti o co-diretti da registe donne, scelti da festival prestigiosi come Sundance, IDFA, CPH:DOX, Hot Docs, Visions du Réel, Sheffield Doc/Fest, tra gli altri. Il programma si tiene in equilibrio tra attualità e riflessione, tra emozioni e analisi, per uno sguardo sul mondo che solo il miglior cinema documentario e giornalismo sanno offrire. I film in programma ci portano in Ungheria per raccontare la resistenza al governo nazionalista e autoritario di Orbán, in Palestina per scoprire la straordinaria e tragica storia del dottor Izzeldin Abuelaish, in Russia per conoscere attivisti e giornalisti oppositori del regime di Putin e della guerra in Ucraina, negli Stati Uniti per seguire la trionfale battaglia sindacale dei lavoratori di un gigantesco stabilimento di Amazon. La rassegna Mondovisioni organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale Internazionale presenta da 15 anni i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia. I film proposti sono in lingua originale SOTTOTITOLATI in italiano. MERCOLEDÌ 5 MARZO • ORE 21:00 I Shall Not Hate di Tal Barda Canada Francia- 2024 – 92′ Lingua: Arabo, ebraico e inglese – Sottotitoli: Italiani Anteprima: Italiana SINOSSI: Dal campo profughi di Jabaliya a Gaza, all’Università di Toronto fino alla Corte Suprema di Israele, I Shall Not Hate segue la vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano, dove ha fatto nascere centinaia di bambini. La sua etica improntata al perdono e alla riconciliazione viene messa a dura prova quando un carro armato israeliano bombarda la sua casa, uccidendo tre delle sue figlie. Ma contro ogni logica e aspettativa, il medico trasforma la tragedia in una campagna globale per sradicare l’odio, diffondendo il suo messaggio in ogni lingua: inglese, arabo ed ebraico. Le sue parole saranno citate dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, e verrà candidato al Premio Nobel per la pace. Ma il dottor Abuelaish rimane perseguitato dal dolore e convinto che, per onorare le sue figlie, debba chiedere conto al governo israeliano dell’attacco non provocato che ha decimato la sua famiglia. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e la guerra a Gaza, la sua esperienza e il suo appello alla giustizia e alla tolleranza diventano ancor più significativi e urgenti, per immaginare un futuro per palestinesi e israeliani. MERCOLEDÌ 12 MARZO • ORE 21:00 Of Caravan and the Dogs di Anonymous 1Askold Kurov Germania- 2024 – 89′ Lingua: Russo e inglese – Sottotitoli: Italiani Anteprima: Italiana SINOSSI: Vladimir Putin aveva preparato il suo Paese alla guerra con l’Ucraina molto prima che questa iniziasse. A partire dal 2012 è stata approvata in Russia una serie di leggi repressive che etichettano come “agente straniero” chiunque sia pubblicamente in disaccordo con la narrazione ufficiale. In queste circostanze, un gruppo di attivisti (come Vladimir Kara-Murza, recentemente liberato nell’ambito dello scambio di prigionieri dell’1 agosto 2024), media e giornalisti indipendenti russi (tra cui il Premio Nobel per la Pace 2021 Dmitry Muratov, direttore del quotidiano Novaya Gazeta), cerca di resistere e continuare a impegnarsi e opporsi. Subito dopo l’invasione però ogni loro attività diventa praticamente impossibile. Girato durante un anno decisivo, subito prima e dopo l’inizio del conflitto, il documentario è un ritratto e celebrazione degli ultimi difensori della democrazia in Russia, che cerca ostinatamente di trovare una ragione per sperare in un futuro diverso per il Paese. MERCOLEDÌ 19 MARZO • ORE 21:00 Democracy Noir di Connie Field Stati Uniti Germania Danimarca- 2024 – 113′ Lingua: Ungherese e inglese – Sottotitoli: Italiani Anteprima: Italiana SINOSSI Nella audace ascesa globale di un nuovo autoritarismo, pochi politici si sono dimostrati tanto abili e determinati nel minare le basi della democrazia quanto il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Eroe per la popolazione cristiano-conservatrice del suo Paese e modello per le destre europee e per Donald Trump e i repubblicani americani, Orbán smantella metodicamente le istituzioni democratiche del Paese, mantenendo il gradimento della maggioranza dei cittadini. Democracy Noir segue tre coraggiose donne – la politica d’opposizione Timea, la giornalista Babett e l’infermiera Nikoletta – in lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo, sfidando il partito ultra-conservatore Fidesz. A ogni passo che Orbán compie verso l’autocrazia, queste donne si organizzano e sperimentano strategie innovative per contrastare uno dei demagoghi più potenti e apparentemente inarrestabili dell’Occidente. Ma di fronte a questa nuova e oscura forma di autoritarismo c’è ancora una resistenza vitale: le testimonianze e le scelte di Timea, Babett e Niko dimostrano la necessità di difendere la democrazia e la libertà. MERCOLEDÌ 26 MARZO • ORE 21:00 Union di Brett Story e Stephen Maing Stati Uniti- 2024 – 104′ Lingua: Inglese – Sottotitoli: Italiani Anteprima: Italiana SINOSSI: Il 1° aprile 2022 un gruppo di lavoratori è entrato nella storia riuscendo in ciò che tutti ritenevano impossibile: vincere una elezione interna per diventare la prima sede sindacalizzata di Amazon in America. L’impresa sarebbe straordinaria per qualsiasi sindacato, ma l’Amazon Labor Union l’ha compiuta addirittura senza alcuna esperienza precedente di organizzazione, senza alcun sostegno istituzionale e con un budget totale di solo 120.000 dollari raccolti online. Lo stile e le strategie del gruppo sono totalmente anticonvenzionali: dall’indossare costumi alle conferenze stampa alla distribuzione gratuita di marijuana ai lavoratori. Malgrado avesse contro una superpotenza aziendale, con minime tutele legali e pochissime probabilità di successo, l’ALU non si è arreso, tenendo fede alle proprie convinzioni sull’azione collettiva e sulla dignità e il potere della classe operaia, e ottenendo quella che è stata considerata la vittoria più significativa per i lavoratori americani dagli anni ’30. C'entro - Supercinema

Ogni mercoledì di marzo, ci vediamo per un viaggio tra i migliori documentari di Internazionale!

Quattro preziosi film in lingua originale con sottotitoli, per esplorare il mondo, gli eventi del presente e del recente passato, le grandi questioni del nostro tempo: dalla guerra della Russia contro l’Ucraina all’occupazione israeliana dei Territori palestinesi, dalle lotte dei lavoratori negli Stati Uniti alla società civile nell’Ungheria di Viktor Orbán.

Ogni appuntamento sarà arricchito da un dibattitto con esperti e associazioni del territorio!

Fedele alla linea editoriale di Internazionale, la rassegna Mondovisioni racconta la complessità del nostro tempo attraverso storie esemplari e senza filtri, che ci coinvolgono e ci riguardano.

La selezione 2024-2025 presenta a Santarcangelo 4 documentari tutti in anteprima italiana, alcuni dei quali diretti o co-diretti da registe donne, scelti da festival prestigiosi come Sundance, IDFA, CPH:DOX, Hot Docs, Visions du Réel, Sheffield Doc/Fest, tra gli altri. Il programma si tiene in equilibrio tra attualità e riflessione, tra emozioni e analisi, per uno sguardo sul mondo che solo il miglior cinema documentario e giornalismo sanno offrire.

I film in programma ci portano in Ungheria per raccontare la resistenza al governo nazionalista e autoritario di Orbán, in Palestina per scoprire la straordinaria e tragica storia del dottor Izzeldin Abuelaish, in Russia per conoscere attivisti e giornalisti oppositori del regime di Putin e della guerra in Ucraina, negli Stati Uniti per seguire la trionfale battaglia sindacale dei lavoratori di un gigantesco stabilimento di Amazon.

La rassegna Mondovisioni organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale Internazionale presenta da 15 anni i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.

I film proposti sono in lingua originale SOTTOTITOLATI in italiano.

MERCOLEDÌ 5 MARZO • ORE 21:00
I Shall Not Hate di Tal Barda
Canada Francia- 2024 – 92′
Lingua: Arabo, ebraico e inglese – Sottotitoli: Italiani
Anteprima: Italiana
SINOSSI: Dal campo profughi di Jabaliya a Gaza, all’Università di Toronto fino alla Corte Suprema di Israele, I Shall Not Hate segue la vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano, dove ha fatto nascere centinaia di bambini. La sua etica improntata al perdono e alla riconciliazione viene messa a dura prova quando un carro armato israeliano bombarda la sua casa, uccidendo tre delle sue figlie. Ma contro ogni logica e aspettativa, il medico trasforma la tragedia in una campagna globale per sradicare l’odio, diffondendo il suo messaggio in ogni lingua: inglese, arabo ed ebraico. Le sue parole saranno citate dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, e verrà candidato al Premio Nobel per la pace. Ma il dottor Abuelaish rimane perseguitato dal dolore e convinto che, per onorare le sue figlie, debba chiedere conto al governo israeliano dell’attacco non provocato che ha decimato la sua famiglia. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e la guerra a Gaza, la sua esperienza e il suo appello alla giustizia e alla tolleranza diventano ancor più significativi e urgenti, per immaginare un futuro per palestinesi e israeliani.


MERCOLEDÌ 12 MARZO • ORE 21:00
Of Caravan and the Dogs di Anonymous 1Askold Kurov
Germania- 2024 – 89′
Lingua: Russo e inglese – Sottotitoli: Italiani
Anteprima: Italiana
SINOSSI: Vladimir Putin aveva preparato il suo Paese alla guerra con l’Ucraina molto prima che questa iniziasse. A partire dal 2012 è stata approvata in Russia una serie di leggi repressive che etichettano come “agente straniero” chiunque sia pubblicamente in disaccordo con la narrazione ufficiale. In queste circostanze, un gruppo di attivisti (come Vladimir Kara-Murza, recentemente liberato nell’ambito dello scambio di prigionieri dell’1 agosto 2024), media e giornalisti indipendenti russi (tra cui il Premio Nobel per la Pace 2021 Dmitry Muratov, direttore del quotidiano Novaya Gazeta), cerca di resistere e continuare a impegnarsi e opporsi. Subito dopo l’invasione però ogni loro attività diventa praticamente impossibile. Girato durante un anno decisivo, subito prima e dopo l’inizio del conflitto, il documentario è un ritratto e celebrazione degli ultimi difensori della democrazia in Russia, che cerca ostinatamente di trovare una ragione per sperare in un futuro diverso per il Paese.


MERCOLEDÌ 19 MARZO • ORE 21:00
Democracy Noir di Connie Field
Stati Uniti Germania Danimarca- 2024 – 113′
Lingua: Ungherese e inglese – Sottotitoli: Italiani
Anteprima: Italiana
SINOSSI Nella audace ascesa globale di un nuovo autoritarismo, pochi politici si sono dimostrati tanto abili e determinati nel minare le basi della democrazia quanto il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Eroe per la popolazione cristiano-conservatrice del suo Paese e modello per le destre europee e per Donald Trump e i repubblicani americani, Orbán smantella metodicamente le istituzioni democratiche del Paese, mantenendo il gradimento della maggioranza dei cittadini. Democracy Noir segue tre coraggiose donne – la politica d’opposizione Timea, la giornalista Babett e l’infermiera Nikoletta – in lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo, sfidando il partito ultra-conservatore Fidesz. A ogni passo che Orbán compie verso l’autocrazia, queste donne si organizzano e sperimentano strategie innovative per contrastare uno dei demagoghi più potenti e apparentemente inarrestabili dell’Occidente. Ma di fronte a questa nuova e oscura forma di autoritarismo c’è ancora una resistenza vitale: le testimonianze e le scelte di Timea, Babett e Niko dimostrano la necessità di difendere la democrazia e la libertà.


MERCOLEDÌ 26 MARZO • ORE 21:00
Union di Brett Story e Stephen Maing
Stati Uniti- 2024 – 104′
Lingua: Inglese – Sottotitoli: Italiani
Anteprima: Italiana
SINOSSI: Il 1° aprile 2022 un gruppo di lavoratori è entrato nella storia riuscendo in ciò che tutti ritenevano impossibile: vincere una elezione interna per diventare la prima sede sindacalizzata di Amazon in America. L’impresa sarebbe straordinaria per qualsiasi sindacato, ma l’Amazon Labor Union l’ha compiuta addirittura senza alcuna esperienza precedente di organizzazione, senza alcun sostegno istituzionale e con un budget totale di solo 120.000 dollari raccolti online. Lo stile e le strategie del gruppo sono totalmente anticonvenzionali: dall’indossare costumi alle conferenze stampa alla distribuzione gratuita di marijuana ai lavoratori. Malgrado avesse contro una superpotenza aziendale, con minime tutele legali e pochissime probabilità di successo, l’ALU non si è arreso, tenendo fede alle proprie convinzioni sull’azione collettiva e sulla dignità e il potere della classe operaia, e ottenendo quella che è stata considerata la vittoria più significativa per i lavoratori americani dagli anni ’30.

Tag: cinema

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